Strade non pulite, s'arrabbia anche il sindacato degli agenti penitenziari

TERAMO – Che ancora una volta qualcosa sia andato proprio storto nella gestione della nevicata, lo sottolinea anche la presa di posizione che arriva dal sindacato autonomo della polizia penitenziaria, il Sappe. La mancata pulizia, come riferisce il segretario provinciale Giuseppe Pallini, della strada tra Villa Mosca e la zona di Castrogno, ha di fatto isolato il carcere teramano. «Sono stati gravissimi i disagi per il servizio di traduzione dei detenuti e le disfunzioni ai servizi d’istituto hanno posto a grave rischio d’incolumità il personale di polizia e gli operatori amministrativi che si sono recati nonostante ciò in servizio per assolvere il proprio dovere e bloccando le visite dei familiari dei detenuti per colloquio», dice il segretario provinciale Sappe che non può «non esprimere il proprio sdegno».Anche il sindacato degli agenti penitenziari si chiede, come tantissimi altri teramani, «perché ogni qualvolta nevica, l’unica strada che porta al carcere è sempre l’ultima ad essere pulita nonostante che, al pari di altre strutture pubbliche, dovrebbe essere tra le prime ad essere presa in considerazione. Come sempre, si spendono sempre belle parole per il pianeta carcere, nei fatti però, rimane sempre nel dimenticatoio di tutte le istituzioni cittadine». La raccomandazione finale è rivolta a sindaco, prefetto e presidente della Provincia perchè «si attivino con urgenza in considerazione che l’evento atmosferico continuerà anche per i prossimi giorni».